CdS20: La Croce di Ferro

La scheda del Camino giorno#20: da El Ganso (900 metri) a Molinaseca (580 metri), 32 chilometri compiuti in circa 7h30 ore di cammino. Percorso con salita costante fino ai 1500 della Croce di Ferro e poi tratto di percorso misto con lunga discesa finale.
Difficoltà percepita per Abha: 7,5/10 – Difficoltà percepita per Andrea: 8/10 – Feeling per Abha: 9/10 – Feeling per Andrea: 9/10. 
Le nostre impressioni: Tappa magica, imprevedibile per la varietà di paesaggi, splendidi i paesi attraversati. Da vivere con coraggio ed emozione i grandi dislivelli e le discese a perdifiato. 
Le spese: Pasti 33 euro – Pernotto: 18 euro (ottimo l’Albergue Compostela, con splendida cena).

Tappa stupenda oggi. Meravigliosa. Divertente, varia e appassionante. Ma anche tosta, dura, vera.


La tappa della croce di ferro. L’aspettavamo da giorni, l’aspettavamo dietro ogni salita oggi, ed è arrivata all’improvviso, quando non la aspettavamo quasi più. Praticamente un palo, con una piccola preziosa croce sopra. La croce sotto cui tutti depongono la propria pietra portata da casa. Il proprio pegno, il proprio personale tesoro, come offerta per un desiderio da realizzare, un impegno da prendere, una promessa fatta lì per lì, o meditata da mesi. E in mezzo alle pietre di tutti trovi preghiere arrotolate, rosari e mala, fiori e foto, pacchetti di sigarette e libri, pagine strappate e oggetti personali indecifrabili. 


Se quelle pietre potessero parlare, quanti sogni e quante mani giunte, quante speranze e quante illusioni, quanti passi camminati da chissà quante case, città, paesi, quanti zaini fatti con quella piccola pietra dentro.


Con Andrea ci siamo raccolti seduti in terra nel mezzo di una meridiana stesa di fianco alla croce di ferro. “È tempo per la scelta”, ci siamo detti, guardandoci da dove eravamo. 


E la scelta è questione di un attimo. Non serve una lunga preparazione, non serve che l’idea maturi. Quando si sceglie…è click e basta. Click immediato. Dentro fuori, destra sinistra, sliding doors. 


In fondo è così facile tuffarsi in un battito di ciglia: molto più facile che rimuginare mesi, o anni, su cosa sia giusto o meglio. Tanto quel momento non cambia. Il momento in cui si spicca il volo è sempre un attimo senza fiato. Come quando deponi il tuo pegno sotto la croce di ferro. 

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