La scheda del Camino giorno #24: da Calbor a Portomarin, 28 chilometri compiuti in circa 6 ore di cammino. Percorso con continui e facili saliscendi.
Difficoltà percepita per Abha: 7/10 – Difficoltà percepita per Andrea: 7/10 – Feeling per Abha: 8,5/10 – Feeling per Andrea: 8/10.
Le nostre impressioni: Tappa meravigliosa, avvolta in un profondo bosco che viene percorso per chilometri, di aspetto quasi tropicale per la sua natura lussureggiante. In Galizia piove tanto, bisogna essere pronti a continui metti/togli la tenuta da pioggia, ma il verde strepitoso che sorge da questo clima umido merita tutto il nostro tran tran con zaino e attrezzatura.
Le spese: Pasti 30 – Snack 6 – Pernotto 20.
La prima cosa che ha fatto appena ce lo siamo trovati di fronte è stato spaccare a metà la mela che aveva in mano e porgercela con un braccio lunghissimo. Alzando lo sguardo verso di lui, Paul ci è apparso così come è: occhi grandi e chiarissimi, un sorriso enorme.
Cammina da 3000 chilometri questo ragazzone di Francoforte, sulle sue gambe alte e leggere è arrivato ad ascendere come noi la scala di Portomarin, partendo dalla sua città natale. Ci è comparso così all’improvviso, nel mezzo del bosco incantato che ci ha portati a scavalcare il chilometro numero 100 che ci divide da Santiago e che ha fatto da scenario della tappa di oggi, con il suo verde profondo e quasi tropicale, con i suoi alberi antichi e il gioco d’intrecci infiniti di rami, con il suo tappeto di felci e il mantello di muschio luminescente.
Paul è venuto qui per rispondere a una domanda gigante, come lui: la domanda su quale sia il segreto della felicità.
Nel suo sorriso, nei suoi occhi larghi e trasparenti, nella sua mela condivisa con noi sconosciuti la sua risposta: il segreto è “essere”, così come si è ritrovato sul Camino. Niente effetti speciali, niente da fare in particolare o da cercare. Solo essere; cuore, piedi, mani che stringono altre mani presentandosi con un “Hi! I’m Paul…buen camino!”.
Buon Cammino anche a te Paul! Ai tuoi venticinque anni, o giù di lì. Alla tua saggezza semplice che stai seminando in mezzo ai nostri passi, offrendo a chi incontri la tua metà della mela.
Comments 5
Che sapore aveva la mela?
Ciao ragazzi!
anch’io ho conosciuto Paul dopo 50 km di cammino…i SUOI!
ps. gran bel blog complimenti!
un abbraccio
Luisella
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Grazie di cuore a te!!
Un abbraccio a te Valentina, da una tua nuova estimatrice. Daniela Boni
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Grazie di cuore Daniela!