Cammino Primitivo, giorno #6
Da O Càdavo a Lugo
Km: 36.8 (considerando che ho alloggiato un km dopo Lugo)
Difficoltà: 7,5/10
Bellezza: 8/10
Le spese: bibita la mattina = 1 euro; Albergue Boots and Roots = 10 euro (costava 12 ma siccome sulla mia app era scritto 10, mi hanno fatto pagare 10 :-); supermercato = 18 euro; farmacia = 4 euro. Totale = 33 euro.
Le mie dritte:
1. Quando cammini sulla strada statale, se le auto passano troppo velocemente o ti trovi con scarsa visibilità, usa i bastoncini per segnalare la tua presenza sventolandoli lateralmente;
2. L’Albergue Boots and Roots è molto particolare: ambiente carino e simpatico, lenzuola vere (che goduria!) ma struttura abbastanza fatiscente e non particolarmente pulito. Consigliato per chi, come me, vuole trovarsi già fuori Lugo la mattina seguente, trovandosi un chilometro dopo il centro;
3. Considera infatti che dopo Lugo per 22 chilometri non hai nessun Albergue;
4. Lugo è davvero deliziosa e, se non vuoi seguire la liturgia da pellegrino che sto applicando in questo Cammino (ovvero spese ridotte al minimo, avendo già fatto lo scorso Cammino gustando le specialità locali galiziane), ti consiglio di non perderti il famoso pulpo gallego :).
Le farfalle sembrano più allegre
Le lucertole sono più grandi
Le mucche e i cavalli hanno tanti colori diversi
E cerco di fotografarli tutti quanti, ma non mi riesce bene.
Qui la realtà è più bella della galleria delle immagini. E invece gli alberi no: gli alberi sono stupendi dal vero e anche fotogenici.
Quando il tuo unico impegno è camminare e guardarti intorno e dentro per giorni e giorni, vedi tutto diverso.
Hai il tempo di guardare,
di ammirare la danza festosa delle farfalle intorno a te
lo sbrillucicare delle foglie sui rami, spettinate dal vento
hai il tempo di contare i serpenti morti sul tuo sentiero
di notare la varietà di mele selvatiche sugli alberi.
Sì, soprattutto gli alberi.
Amici e protettori dalle larghe spalle, dalle gambe solide e dai volti intarsiati dal tempo.
Così viventi e presenti che li vorresti fotografare tutti, per trascriverli nel tuo diario di viaggio.
Che tutto osservano in silenzio, testimoni di chissà quanti eventi straordinari in anni e anche secoli di pellegrini sfilati ai loro piedi. Accogliendoci sempre così, ad ogni passo in ogni nuovo bosco di questo bosco infinito che è il Cammino Primitivo.
E che oggi si è snodato con agilità fino a Lugo.
Chissà se emozionano anche voi a vederli così, ritratti, come se avessi chiesto a degli amici di mettersi in posa. Solo che a loro non devi chiedere mai di sorridere o cambiare espressione: loro sono sempre nella loro posa migliore.